Quanto in femmina foco d’amor

Mistero per voci e pellegrine

Basilica di San Francesco | 12 ottobre 2021 | ore 19:30

Trilogia d’autunno: la Danza, la Musica, la Parola
Quanto in femmina foco d’amor
Mistero per voci e pellegrine

di Francesca Masi
da un’idea di Cristina Mazzavillani Muti

musiche Mottetti tratti dal Codice di Las Huelgas (XIII-XIV sec.)
“O Maria Maris Stella”

mise en espace a cura di Luca Micheletti

Sofia Barilli, Gabriella Casali, Martina Cicognani, Francesca De Lorenzi, Veronica Franzosi, Valentina Mandruzzato, Giorgia Massaro, Chiara Nicastro, Maria Luisa Zaltron

e con Vittoria Giacobazzi, Antonella Gnagnarelli, Vittoria Magnarello

PER PROBLEMI TECNICI IL VIDEO SARÀ DISPONIBILE DA GIOVEDÌ 14 OTTOBRE

“Il poema di Dante è solo paradossalmente un poema, è fatto più di lacune che di testo”, così Mario Luzi ci introduce ai movimenti di scena dove si aprono per noi pellegrinaggi per strade nuove e inaspettati incontri. Alcune figure che si accampano nella fantasia con l’evidenza delle cose vedute chiedono di noi, dicendo di loro. Tra queste, uno spazio straordinario è destinato alle donne. Con cinque di loro, numero non casuale strettamente associato alla sensualità e alla corporeità, Dante intrattiene un dialogo che restituisce lo sguardo femminile sulla creazione e sull’amore che ne è all’origine.
Francesca, Pia, Sapia, Piccarda e Cunizza si stagliano sul potente fondale di Eva, donna infuocata di bellezza perché la più vicina alla creazione di Dio e inizio di quella storia di cui Maria è compimento. Le due donne sono l’inizio e la fine del dinamismo del mondo, richiamato, cantato e danzato da Matelda, la bella donna edenica che disegna il fluire del tempo. Tutto avviene in quello straordinario movimento evocato dalla scala di Giacobbe, degli angeli che salgono e scendono e da un cielo che sa farsi terra. Nel ritmo di una preghiera di donne, il mistero del rosario, ripetizione e generazione, accoglie l’arrivo di una penitente: nel poliedro femminile, si ricompongono i frammenti di una vita spezzata e si fa largo la possibilità di un altro viaggio per ritrovare quelle stelle che possano orientare i pellegrini e le pellegrine di sempre.

Il programma